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ne La piccola ribelle e Riccioli d'oro.
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Qui si vuol far credere
che Victor provi qualcosa per Elizabeth,
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ma che, essendo un gentiluomo,
non è mai troppo insistente
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e non perde quasi mai
il controllo delle proprie emozioni.
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Durante le fasi iniziali del film,
Henry Henigson, dirigente della Universal,
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si lamentò con Garrett Fort,
lo sceneggiatore,
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che l'implicita relazione frustrata
di Elizabeth e Victor
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non era un diversivo "sufficiente"
per un film dell'orrore.
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Fort replicò: "ln realtà
Elizabeth ama Victor, non Henry".
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"Ll matrimonio con Henry è il frutto
di un accordo fra le loro famiglie,
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in conformità
alle regole sociali del tempo."
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"È affezionata a Henry e lo ammira."
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"E quando scopre che è nei guai
prova pietà per lui."
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"Ha rinunciato a Victor
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a causa degli obblighi
che sente di dover rispettare."
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"Henry è un uomo strano, mentre lei
e Victor sono persone normali."
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"Ll pubblico fa il tifo per loro,
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ma allo stesso tempo è solidale
con Henry per il suo amore sfortunato,
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distrutto dalla sua totale
dedizione alla scienza."
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"La ragazza ha tutta la nostra simpatia
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perché cerca di far buon viso
a cattiva sorte,
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comportandosi sempre
con grande classe."
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Mae Clarke, la protagonista
del recente film
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La donna che non si deve amare
di James Whale,
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era perfetta per il ruolo
della fidanzata di Frankenstein.
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Era arrivata al cinema nel 1929, e prima
di allora aveva fatto la ballerina, l'attrice
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e la cantante nei nightclub,
musical di Broadway e varietà.
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Nel 1974, la scrittrice Anita Loos
rivelò che fu proprio Mae a ispirarle
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il personaggio di Lorelei Lee
ne Gli uomini preferiscono le bionde.
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"Mi ispirai a una graziosa bionda a cui
Mencken faceva da accompagnatore."