Viva Zapata!
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:26:02
Lui lo capisce.
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Mano, non potevo prenderli. . .
:26:10
- Mi dispiace averti causato guai.
- Ora ti inseguiranno.

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- Puoi nasconderti in casa mia.
- Sarebbe un onore.

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Grazie.
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- Ha menzionato Don Nacio?
- Don Nacio è il mio patrono.

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Mi ha assicurato che sarò
un uomo ricco.

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Basandomi su quello,
le chiedo la mano di sua figlia.

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Non creda che sia insensibile
all'onore che mi fa. . .

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. . .offrendosi di prendere
mia figlia.

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Perché non si può avere
un bicchiere d'acqua fresca?

:26:52
Vai, vai!
:26:54
Ma non devo pensarci molto. . .
:26:56
. . .prima di rispondere con un
perenne e immutevole no.

:27:01
La risposta è no.
:27:04
- Cosa ho che non va?
- Abbiamo un proverbio:

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anche se siamo fatti della stessa
argilla, una brocca non è un vaso.

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- Che cosa ho che non va?
- Speravo che non lo richiedesse.

:27:17
Ma dato che l'ha fatto,
lei è un padrone senza terreni.

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Un signore senza soldi.
Un uomo ricco senza ricchezze.

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Un lottatore, un bevitore,
un attaccabrighe. Ecco cos'è.

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Anche se non ho niente contro di lei
personalmente. . .

:27:31
. . .e so che in certi ambienti può
essere considerato desiderabile.

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Ma mia figlia. . .
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Non ho intenzione di trovarla
accovacciata per terra. . .

:27:42
. . .a fare le tortillas
come un'indiana comune.

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Che cosa fa?
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Trovatele un mercante. Un uomo
ammuffito e tarmato come lei.

:27:59
Che sia regina dei magazzini e
signora dei registri.


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