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Ora sei il mio, uno schiavo dEgitto.
Non te ne vergogni?
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Non me ne vergogno.
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Come potrei vergognarmi
della donna che mi ha partorito?
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- O della razza da cui discendo?
- Dio dei miei padri.
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Mosè, che cosa farai?
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Qui cè un legame indissolubile...
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e io starò qui.
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- Mosè...
- Per capire ciò che sono.
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Perché un ebreo...
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o qualsiasi uomo,
debba essere uno schiavo.
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Posate le vostre cose.
Non ve ne andrete.
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Mosè...
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ha fatto più lei per te di me?
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Può la vita che ti ha dato
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essere più utile nel pozzo nero
della schiavitù?
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Non possono la giustizia e la verità
essere serviti meglio su un trono,
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dove tutti possono beneficiare
dalla tua bontà...e forza?
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Non so quale potere
indichi il mio cammino...
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ma i miei passi sono su una strada
che devo seguire.
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Perdonami, Bitia.
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Dio dei nostri padri,
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che hai stabilito la fine
della schiavitù del popolo dlsraele,
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sono benedetta
fra tutte le madri della terra...
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perché i miei occhi hanno visto
il tuo salvatore.