1:30:04
Tutto...
1:30:06
...freddo e cupo.
1:30:09
Ma quella calda...
1:30:11
...bocca affamata.
1:30:13
Era un uomo sposato molto comune.
1:30:15
E poi?
1:30:18
Una mattina, il cugino Sebastian
entró e disse: "Alzati".
1:30:22
Beh, se sei ancora viva dopo la morte
sei ubbidiente. Io mi alzai.
1:30:27
Mi portó dove fanno
le foto per i passaporti.
1:30:31
Disse: "Mamma non puó venire
con me quest'estate.
1:30:34
Quest'estate verrai tu
invece della mamma".
1:30:37
- Eccetto che fu un'idea sua.
- Signora Venable.
1:30:41
E suo cugino?
1:30:43
Mi riportó in vita...
1:30:46
...a Parigi, Barcellona, Roma.
1:30:48
Quelle belle cittá che non avevo
mai visto, le vedemmo insieme.
1:30:52
E quelle...
Come le chiamava?
1:30:55
Le radiose giornate...
1:30:57
...quando è sempre mezzogiorno,
e non ci sono ombre.
1:31:01
- Ma poi...
- Ma poi cosa?
1:31:04
Ad Amalfi...
1:31:06
...sul Mediterraneo, in un giardino,
lo presi sottobraccio.
1:31:11
Lo prese sottobraccio...
1:31:13
Mi sembrava naturale,
ma lui si tiró indietro.
1:31:16
Come avrá odiato essere toccato
da lei.
1:31:20
Lo feci solo per dimostrare
gratitudine per la sua gentilezza.
1:31:24
Non volevo...
1:31:26
Non per altro.
1:31:30
In ogni caso...
1:31:32
...fu lì, ad Amalfi...
1:31:34
...improvvisamente, l'estate scorsa,
diventó irrequieto...
1:31:39
Continui.
1:31:43
Non poteva andare avanti.
1:31:44
Non poteva scrivere il suo poema.
1:31:47
Ho qui il suo quaderno, vede?
1:31:50
Titolo: "Poema d'Estate".
E la data: 1937.
1:31:54
E poi, pagine bianche.
Niente di niente.
1:31:58
La vocazione di un poeta
è retta da qualcosa...