La Dolce vita
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Lei è un'apparizione straordinaria.
Sembra scesa da un quadro.

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Che disastro!
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Qui ci vorrebbe una trave,
da una parete all'altra!

:39:34
Ah, Giulio. E' triste vedere
che tutto cade a pezzi così.

:39:39
Ma tu non ci sei mai!
Sei sempre a Roma. Non te ne occupi.

:39:44
- Cosa vuoi che faccia, papà?
- Sarai tu il padrone un giorno!

:39:50
- Giulio, sono il tuo antenato.
- Vai via, cretina.

:39:59
- Irene, se vedi un fantasma,
buttati tra le mie braccia. - Sì.

:40:04

:40:10
Eugenio, basta!
Sii serio, altrimenti vattene!

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- Tua zia è una medium?!
- Ma non Io sai?

:40:17
Suo marito si è diviso perché
trovava i fantasmi nel letto.

:40:22
Sì, mi ricordo.
:40:24
Io l'ho vista da qualche parte. Un
viso come il suo non si dimentica.

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- Io lavoro. Mi avrà incontrata in
qualche ufficio. - Lavora? - Sì.

:40:34
Ma chi dovrebbe venire?
:40:37
Eugenio, che cretino!
:40:39
- E' Cristina che mi fa ridere.
- Non è vero. - Cristina, silenzio!

:40:44
Chi sei tu? Ti prego, dimmi
chi sei. Con chi vuoi comunicare?

:40:49
Io sento una forza.
:40:52
- Contessina, contatto. E non rida!
- Non rido.

:40:56
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