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Jim lì.
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Jules qua.
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Sabine vicino a me.
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E il suo nuovo romanzo?
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Non l'ho ancora finito.
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Colpa di quegli articoli che mi
prendono tutta la settimana...
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li scrivo la notte dal
venerdì al sabato,
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così li spedisco per espresso.
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E lei?
:39:26
Mi hanno chiesto un
libro sulle libellule.
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Scrivo il testo e mi
occupo delle foto.
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Catherine fa i
disegni e i grafici.
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Perfino Sabine vi partecipa,
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è lei che mi accompagna
tutti i giorni alle paludi.
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Voglio far fare una palude
artificiale nel giardino,
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un giorno tornerò alla letteratura
con un romanzo d'amore,
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e i personaggi
saranno gli insetti.
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Ho una brutta tendenza io,
quella di specializzarmi troppo.
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Devo confessare che invidio
molto le sue numerose possibilità.
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Oh, io sono un mezzo fallito.
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Il poco che so lo devo al mio
professore, Albert Sorel.
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Cosa vuol diventare? - Mi
domandò. Diplomatico.
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Ha una grossa fortuna? No.
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Può con qualche
apparenza di legittimità
:40:13
aggiungere al suo cognome
un nome celebre? No.
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E allora rinunci
alla diplomazia.
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Ma allora che
cosa posso fare?
:40:19
Il curioso.
:40:21
Non è un mestiere. Non
è ancora un mestiere.
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Viaggi, scriva, traduca, impari a
vivere dovunque, e cominci subito:
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L'avvenire è dei
curiosi di professione,
:40:32
i francesi sono rimasti chiusi
in casa da troppo tempo.
:40:35
Troverà sempre un giornale
che paghi le sue scappatelle.
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Jules pensa che lei ha un grande
avvenire davanti a sé, e anch'io.
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Devo aggiungere,
però non molto spettacolari.
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Qui Jules lavora e dorme.
:40:52
La nostra vita è organizzata
come quella di un convento.
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Jules scrive i suoi libri, va a caccia
di insetti e di tutte queste bestioline.