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- Quali diritti?
- Io l'ho reso un eroe.
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A guerra finita, potrà diventare
quello che vuole.
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Certo. Al momento vuole diventare
qualcun altro.
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Vuole gentilmente farmi passare?
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Vada, Dryden, vada.
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Scappa sempre, non è vero?
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Beh, le dirò...
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C'è un contrasto di opinioni là dentro.
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Inevitabile.
Uno di loro è mezzo matto...
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...e l'altro totalmente senza scrupoli.
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Il suo nome sarà sulla bocca di tutti...
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...mentre il mio sarà conosciuto solo
al Museo della Guerra.
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Lei è l'uomo più straordinario
che abbia mai conosciuto.
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Mi lasci in pace.
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- Mi lasci in pace.
- Risposta banale.
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- So di non essere comune.
- Non ho detto questo.
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D'accordo, sono straordinario.
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E allora?
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Pochi hanno un destino.
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È terribile sottrarsene, se Io si ha.
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Parla per esperienza?
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No.
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Sta facendo supposizioni.
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E se sbagliasse?
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Perché?
Sappiamo entrambi che ho ragione.
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- Sì. Ho detto di sì.
- Dopo tutto...
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Il 16?
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Può farcela?
Le darò molto denaro.
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- Artiglieria?
- Non posso.
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Non verranno per denaro,
non i migliori di loro.
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Verranno per Damasco.
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Ed è questo che darò loro.
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È quello che voglio.
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Lei vuole solo qualcuno
che tenga a bada i turchi.
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Ma io darò loro Damasco.
Arriveremo prima di voi.
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E quando l'avremo presa, la terremo.
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Dica ai politici di bruciare
i loro accordi.
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Mi sembra chiaro.
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Chiaro? Cosa c'entra la chiarezza?
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Andrà così.
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Ma occorrerà molto denaro.