Vivre sa vie: Film en douze tableaux
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Credette che si poteva evitare
l'errore, non solo la menzogna,

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e che si poteva vivere
direttamente nella verità.

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E non è possibile.
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Perciò Kant, Hegel e la filosofia
tedesca ci riportano alla vita

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e ci fanno accettare che bisogna passare
dall'errore per arrivare alla verità.

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E lei cosa pensa dell'amore?
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Si è dovuto ricorrere al
corpo, questo è chiaro.

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Leibnitz introdusse il contingente.
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Le verità contingenti e le verità
necessarie fanno la vita quotidiana.

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E così di seguito ecco lo
sviluppo della filosofia tedesca

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nel senso che si pensa nella vita con le
servitù della vita, gli errori della vita

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e bisogna saper discernere, è chiaro.
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Ma l'amore non dovrebbe
essere l'unica cosa vera?

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Sì, ma bisognerebbe che
l'amore fosse sempre vero.

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Conosce qualcuno che
sappia subito cosa ama?

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No di certo. Quando si ha 20
anni non si sa quello che si ama.

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Si sanno delle cose vaghe. Ci si
fa ad esempio una certa esperienza

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dicendo: "Amo questo".
Ma sono cose confuse.

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Per capire chiaramente cosa si
ama davvero, ci vuole la maturità.

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Cioè la ricerca. Questa
è la verità della vita.

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Per questo, l'amore è una soluzione,
ma a condizione che sia vero.

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12. Ancora il giovanotto. Il
ritratto ovale. Raoul rivende Nana.

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Allora, cosa facciamo oggi?
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Non lo so.

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