1:51:04
Non era mio e a quest'ora
la sua anima è in paradiso.
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- Chi è stato, compagna, i Bianchi?
- I Bianchi?
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No. Strelnikov.
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Beh, allora,
avrete fatto qualcosa.
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Mica noi. Ha detto che avevamo
venduto cavalli ai Bianchi.
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Sono stati quei porci di Kuniko.
L'abbiamo detto ma non ci ha creduto.
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- Allora mentivate.
- Dio mi è testimone...
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Quale Dio.
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Il comandante Strelnikov
è un grand'uomo.
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Un comandante, Sasha,
e vive di pane e acqua.
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- È vero?
- Non lo so. Dicono di sì.
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È vero. Nessuno sa
da dove venga.
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- E nessuno sa mai dove sia.
- Sul treno che segue.
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Sì?
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A qualcuno toccherà, eh?
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Oh, no! Un'altra volta.
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Che c'è adesso?
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Non te la prendere.
Fa' una buona dormita.
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Lo so io quello che farò.
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Guarda!
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Gli Urali.
1:52:53
Guarda, Sasha!
È lassù che andiamo.
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Tra le montagne
e in mezzo alla foresta.
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Ma si starà più caldi.