Fahrenheit 451
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:30:07
È fresca come una rosa.
Come nuova.

:30:10
- Ma è ancora svenuta.
- Non direi, signore.

:30:13
Ha interpretato male.
È addormentata.

:30:15
Comunque, non si preoccupi.
È lei che ha bisogno di riposare.

:30:18
Domani sarà tutto dimenticato.
:30:20
Volete dire che domani
sarà completamente guarita?

:30:22
Oh, molto meglio che guarita.
Sarà al settimo cielo.

:30:25
E poi, avrà ogni sorta d'appetito.
:30:28
Giusto. Sarà affamatissima.
Se ne accorgerà.

:30:59
- Mamma mia, che fame!
- Come ti senti?

:31:03
Affamata. Molto affamata.
:31:05
- Ti ricordi di stanotte?
- Che fame, ho una fame da lupi.

:31:08
Già. E che dormita.
Ho dormito come un ghiro.

:31:10
- Quando sono tornato ieri sera...
- Sto proprio morendo di fame.

:31:13
Ma fammi parlare, Linda!
:31:16
Certo, tesoro.
Parla pure quanto vuoi.

:31:21
Allora, che mi volevi dire
di stanotte?

:31:24
Niente. Non me lo ricordo.
:31:27
Comunque non importa.
:31:30
Guarda.
Ti ho comprato un regalo...

:31:34
per festeggiare la tua...
:31:36
Oh, non lo ricordo più.
Lasciamo perdere.

:31:38
Ti piace?
Non è bello?

:31:41
- Ti piace?
- Sì, mi piace molto.

:31:43
Non è elegante?
È l'ultimo grido.

:31:46
Li usano tutti, ormai.
Posso buttare via quello vecchio?


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