Five Easy Pieces
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Mi dispiace,
non parlo francese.

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...e più nobili spiriti...
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Che razza di cane
è questo?

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È un pastore scozzese.
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Io avevo una gattina una volta.
Era una piccola cosa pelosa.

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Me la regalò Bobby.
Bobby, ti ricordi?

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Quel piccolo tesoro
che mi regalasti?

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Sì.
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Aveva le zampine davanti bianche.
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Io ero pazza di lei.
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La lasciammo a casa di amici...
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...e si fece spiaccicare come
una pizza fuori dalla loro roulotte.

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Ecco!
Capite cosa intendo?

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La scelta delle parole in contrasto
con l'immagine del soffice gattino!

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Il fascino delle parole:
"Spiaccicare", "pizza" e simili...

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Beh, lo era.
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Forse. Ma era proprio quello
che volevo dimostrare.

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Non stare lì ad additarla.
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Mi scusi?
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Ho detto di non additarla, strega!
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Ma io stavo solo...
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Chi cazzo credi di essere per giudicare
la gente o quel che rappresenta lei?

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Non sei nemmeno degna di essere
nella stessa stanza!

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Questo è troppo.
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- Calmati!
- Sei una stronza!

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Siete tutti stronzi!
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Catherine!
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Catherine!
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Non voglio parlarti.
Lasciami solo.

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Cosa diavolo succede?
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- Ma cosa fai?
- Cosa...

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Ehi, dove...
Dov'è Catherine?

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Non so dove sia Catherine!
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Sto parlando con te, Tita!
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Togli le mani di dosso
a mia sorella, infermiere!

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Fuori!
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Fermatevi!
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Fermatevi! Fermatevi!

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