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E quindi voglio fare solo ciô che è giusto
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per il mio popolo,
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per proteggerlo dal comunismo.
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Sono certo che lei mi capisce.
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Esposito e i suoi ribelli
non sono comunisti.
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- Si che sono comunisti.
- Io un po' me ne intendo di politica.
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Mi scusi, ci penso io.
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Per offrire una vita migliore al mio popolo
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devo sterminare i sobillatori.
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E il prezzo che dobbiamo pagare.
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Si, be', ora devo andare.
E... un po' tardi per me.
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E stato un vero piacere
fare questa breve chiacchierata con lei.
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- Viva San Marcos.
- Viva.
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Viva.
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- E perfetto.
- Lo ucciderei subito.
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Porta i pasticcini
e non li porta nemmeno assortiti.
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Non puoi proprio passarci sopra?
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No, no, lo uccideremo secondo i piani,
travestiti da ribelli.
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Cosi gli Stati uniti indignati
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vedranno che belve assetate di sangue
sono Esposito e i suoi uomini
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e noi otterremo I'appoggio che ci serve.
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Quando saranno pronte le uniformi?
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Il sarto ora va in ferie e poi
ha bisogno di tre giorni per le modifiche.
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- Troppo tempo. Ne cerchiamo un altro.
- Ma lui lavora cosi bene.
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Guardate questa giacca,
era enorme e lui me I'ha sistemata.
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- E non è nemmeno caro.
- No, no. Cerchiamo un altro sarto.
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Voglio che risulti
che i ribelli I'hanno ucciso
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non più tardi di domani pomeriggio.
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- Eccolo qua.
- Mi sento a disagio con quest'uniforme.
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Anch'io. Ha fatto il risvolto ai pantaloni.
Che razza di sarto è questo?
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Non è il nostro solito.
Cercate di adattarvi.