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Con questa lettera, il basso Edmondo
scavalcherà il legittimo Edgardo.
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O legittimo Edgardo,
la tua terra spetta a me.
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È giunta l'ora, o dei,
che vi ergiate in favore dei bastardi!
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Padre!
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- Giuro che non c'è riuscito.
- A fare che?
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A persuadermi all'assassinio vostro.
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Gli ho detto che gli dèi
si vendicano contro i parricidi;
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gli ho detto dei vincoli
che debbono legare un figlio al padre.
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Mio figlio Edgardo.
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Io l'ho minacciato di denunciarlo.
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Ed ecco la risposta:
"Chi darebbe retta a te,
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"un bastardo che non possiede nulla?"
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Ma no, che non può essere un tal mostro,
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verso il padre che l'ama
teneramente e con tutto il suo affetto.
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Scommetterei la vita che l'ha scritta
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sol per sondare il mio rispetto per voi,
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senza ulteriori fini criminosi.
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Sei sicuro di ciò?
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T'aveva mai sentito prima d'ora
su questo affare?
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No, ma l'ho spesso udito sostenere
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che una volta venuti adulti i figli
e fatti vecchi i padri,
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spetta ai figli la tutela dei padri.