:20:00
- Daisy.
- Una pecora?
:20:02
Portai Daisy in una valle
:20:05
e là, sotto il cielo armeno,
facemmo l'amore.
:20:13
Con la pecora?
:20:14
Certo.
:20:20
Ohhh... Dio!
:20:23
Non ho mai provato nulla di simile.
:20:28
Sig. Milos...
:20:30
Mi perdoni se... le appaio sconvolto.
:20:33
Mi dispiace.
:20:35
Dottore, ho la signora Cistiti al
telefono per quella frattura.
:20:38
Più tardi. Più tardi...
:20:42
Sig. Milos...
:20:44
Certo, sono felice per voi due.
:20:47
Ma
:20:48
ho altri pazienti.
:20:50
E a meno che non ci sia
:20:53
un modo specifico
:20:55
in cui la possa aiutare...
:20:57
Dottore. Dottore, la prego. Aspetti.
:21:00
Vede, il fatto è che
:21:02
non mi ama più.
:21:04
Ecco perché sono qui.
:21:07
Non mi ama più.
:21:09
Come lo sa?
:21:12
Lo noto dalle piccole cose.
:21:14
È fredda. Indifferente.
:21:17
Le parli. L'ascolterà.
:21:20
Sig. Milos...
:21:22
Lei è
:21:24
pazzo.
:21:26
L'ho portata qui dall'Armenia.
:21:28
Mio fratello la stima molto.
Gli ha salvato la vita in passato.
:21:31
Ha bisogno di uno psichiatra.
Io sono un medico generico.
:21:35
Le parli, la prego.
:21:37
- Io non parlo alle pecore! È pazzo?
- È fuori, sul furgone di mio fratello.
:21:42
La prego di uscire dal mio studio!
:21:44
Lo sono un medico, non un veterinario!
:21:47
- La vado a prendere.
- Non voglio pecore in questo studio!
:21:50
- Mia madre ha appena finito di pagarlo!
- Io non sono che un umile pastore.
:21:54
So che lei è un grand'uomo.
:21:56
Non è vero! Sono un semplice medico.
:21:58
- Nient'altro!
- La prendo.