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Come sei arrivato quaggiù?
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Attraverso il montavivande.
Ho sentito una strana musica dalle cucine
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e I'ho seguita fin quaggiù.
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Diciamo che... I'ho sentito nella gobba.
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- Ci dev'essere qualcun altro quaggiù.
- Così sembra.
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E quella è I'unica altra porta.
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Aspetti, padrone.
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Può essere pericoloso.
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Andate prima voi.
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Non ci sono luci in questo posto?
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Due interruttori dall'aria minacciosa,
ma non li toccherò io per primo.
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Certo che hai occhio!
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Modestia a parte...
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Allora è qui che è successo.
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Ma pensaci. Un cervello morto,
che sta perrivivere in un nuovo corpo.
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Guarda. Niente sangue,
niente decomposizione.
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Solo qualche sutura.
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- Abbassa I'interruttore.
- Sì, padrone.
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Ma che schifo!
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Be', una mano di pittura,
qualche fiore, due o tre cuscini...
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Si direbbe che il nostro
misterioso violinista sia scom...p...
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- Scom... cosa?
- parso.
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Una luce filtra da sotto quella porta.