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Ci siamo.
:45:04
Sì, signore.
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E adesso?
:45:15
Apriamo bottega. Vedi qualche tavolo?
:45:21
Ecco!
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- Usciamo e prendiamolo.
- Non c'è bisogno, entrerà lui.
:45:35
Eccole là.
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Non state tutto iI giorno qui.
Passeggiate.
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Non Io capisco.
:45:47
Ehi, tu! Tu, ragazzo!
:45:50
- QueI tavoIo non è vostro.
- Era Iibero.
:45:53
Non importa. QueI che è mio è mio.
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E ora andatevene.
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- Serve a me. Te Io compro.
- Non è in vendita.
:46:03
Io ti ho già visto.
Non dimentico mai una faccia.
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Potrei giurare che...
:46:11
Quello non è il tuo carro.
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È di un grassone di BristoI.
Se n'è andato stamani.
:46:19
Siete dei Iadri?
:46:21
Prenditi tutto.
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- Ma questo è troppo.
- Senti.
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Se non te ne vai, dovrò aprirti
Ia pancia da quassù...
:46:31
...a quaggiù.
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John.
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Sarebbe una follia entrare.
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C'è un unico ingresso.
Appena entriamo abbassano Ia grata.
:46:53
Potremmo sempre tornare domani.