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Yakov! Ora Yakov pulisce tutto.
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Non so come...
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Ah, povero ditino!
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Mi avete seccato!
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Va bene! Pero' non sono
nemmeno in voce.
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Allora, signori!
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E va bene...
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Non sono che trastulli di gioventu'.
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Questa imitazione, il verso con cui
il cervo siberiano chiama la femmina,
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me l'ha insegnato il duca Konaev,
i diritti d'autore non mi appartengono.
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Dopo un po' di esercizio
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avrete a disposizione un prato,
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con tanto di padrone dei boschi.
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Non avete ancora
disimparato a fischiare?
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Non serve, Io facciamo
da soli! O io, o le figliole.
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Cosa desiderate?
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Ho molto bisogno del dottore.
Mi e' stato detto che e' qui.
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Sono Gorokhov, un impiegato
della fabbrica.
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Mi sono tolto le scarpe
per non sporcare.