:16:00
La mia impotenza è iniziata un anno fa.
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La mia paralisi.
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A un tratto mi resi conto
di non riuscire piû a scrivere.
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Non dovrei dire a un tratto.
E cominciato tutto I'inverno scorso.
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Ero perseguitata da sempre piû
numerosi pensieri di morte.
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un'angoscia per la mia mortalità.
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un senso di inutilità rispetto al mio lavoro.
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Voglio dire,
cosa sto cercando di realizzare?
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Voglio dire, a che scopo?
Qual è il fine? Il traguardo?
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Mi interessa davvero se le mie poesie
verranno lette quando non ci sarô piû?
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Cos'è, una specie di risarcimento?
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un tempo lo pensavo,
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ma ora, per qualche motivo,
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non riesco a...
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Non riesco a scrollarmi di dosso
le reali implicazioni della morte.
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E terrificante.
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Talmente intimo da essere imbarazzante.
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Che c'è? Stai ancora
pensando a tua madre?
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E incredibile che Renata la incoraggi.
La riempie di false speranze.
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Cerca solo di tenerla su di morale.