:26:01
Non sono dell'umore
per le tue amiche lesbiche
:26:04
e i vuoti pettegolezzi
sulle poetesse di New York.
:26:07
La smetti di piangerti addosso?
lo ci vado.
:26:10
Per una volta non potresti prendere
in considerazione i miei bisogni?
:26:14
Sono stufa dei tuoi bisogni, le tue
idiosincrasie e la tua competitività.
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Ho anch'io i miei problemi.
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Si faranno due chiacchiere
sulla natura della poesia,
:26:25
sul tuo simbolismo,
sul tuo contributo a che so io cosa.
:26:28
Non andiamo mai da Marion e Gail.
Non capisco. un tempo ti piacevano.
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Non le sopporto. Sono cosÌ entusiaste.
Come delle studentesse. E imbarazzante.
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E va bene, risparmiati I'imbarazzo.
Non venire. Istupidisciti di alcol.
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un cliché dell'essere scrittore
che non ti crea problemi.
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Certo, sono bravo a bere.
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Va tutto bene, finché
tengo io in piedi la baracca.
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Di cosa stai parlando?
:26:50
Dell'assegno che papà ti manda ogni
mese per farti guadagnare I'immortalità?
:26:54
Io bado anche alla famiglia
che tu volevi. O credevi di volere.
:26:58
E che mi dici del tuo cosiddetto
desiderio di maternità?
:27:01
Ti pareva ottimo materiale di studio.
:27:04
E adesso ti ritrovi un essere umano.
:27:06
Non è stata una mia idea, e non mi
vergogno di essere sovvenzionata.
:27:10
Io ottengo dei risultati.
:27:15
Oh, certo.
:27:18
Tu ottieni dei risultati. Sei fantastica.
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Frederick...
:27:31
Frederick, tu hai cosÌ tanto da offrire.
:27:34
Io ti voglio aiutare, non ferire.
:27:39
Non ce la faccio a uscire.
Rischierei di uccidere qualcuno.
:27:48
Io vado. Ciao.
:27:57
E tanto che non ti vedo cosÌ in forma.