:01:01
"Vedeva Manhattan, e il mondo intero,
con occhi troppo romantici."
:01:05
"Si crogiolava nel trambusto
della folla e del traffico."
:01:09
"Per lui, New York
significava belle donne,
:01:11
dritti di strada che sembravano
conoscerne ogni centimetro."
:01:15
Sdolcinato. Troppo sdolcinato
per un uomo della mia classe.
:01:18
Vediamo... di essere un po' più profondi.
:01:20
"Capitolo primo. Adorava New York."
:01:24
"Per lui, era una metafora del degrado
della cultura contemporanea."
:01:28
"Quella mancanza di integrità che
induceva molti a cercare scorciatoie...
:01:32
..stava trasformando la città
dei suoi sogni..."
:01:35
No, troppo pesante. Insomma,
diciamocelo chiaro, io voglio vendere.
:01:40
"Capitolo primo. Adorava New York,
:01:42
sebbene per lui fosse una metafora del
degrado della cultura contemporanea."
:01:47
"Era difficile vivere in una società
desensibilizzata da droga, rumore,
:01:52
televisione, crimine, immondizia..."
:01:55
Troppo arrabbiato. Così non va bene.
:01:57
"Capitolo primo."
:02:00
"Era duro e romantico
come la città che amava."
:02:03
"Dietro ai suoi occhiali neri nascondeva
tutta la potenza sessuale di una tigre."
:02:07
Mi piace.
:02:09
"New York era la sua città
e lo sarebbe sempre stata."