Manhattan
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1:06:03
Dio, che sorpresa.
Non riesco a crederci. Il mio ex marito.

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Anch'io non riesco a crederci. Non è certo
l'uomo che mi aspettavo di vedere.

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- Cosa ti aspettavi?
- Non so. Mi hai sempre fatto credere...

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Hai detto che era un donnaiolo,
che ti ha fatto scoprire il sesso.

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- Allora? Allora?
- Poi salta fuori questo omuncolo, sai...

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È davvero irresistibile.
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Davvero?
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Be', è... è incredibile quanto
soggettive siano queste cose.

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Non so cosa...
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- Ehi, ci stai proprio dando dentro.
- Sì, è una sciocchezza.

1:06:41
Stai ancora recensendo Tolstoy?
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No, l'ho finito due giorni fa.
Questo è un romanzo tratto da un film.

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Perché... perché sprechi
il tuo tempo con quella robaccia?

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Perché? Perché è facile e paga bene.
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È un altro stupido fenomeno
americano contemporaneo.

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Romanzi tratti da film.
Sei troppo brava per quella roba.

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Dovresti fare dell'altro.
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- Come per esempio?
- Narrativa. Sei forte con quella.

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Pronto?
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Ciao Mary. Sono Yale.
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Speravo che rispondessi tu.
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Senti, ti va di andare a bere un caffè?
1:07:18
Perché? Cosa succede?
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Sai, mi manchi.
Pensavo che magari potevamo parlare.

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No, non penso che sia possibile.
Non è proprio possibile.

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Mi dispiace, io...
No, mi... mi dispiace. Devo andare.

1:07:37
- Chi era?
- Cosa?

1:07:40
Chi era al telefono?
1:07:42
- Una scuola di danza.
- Una scuola di danza?

1:07:47
Sì. Offrono lezioni di danza gratis.
1:07:50
Certo. Ti offrono la prima lezione
gratis e la seconda ti costa il doppio.


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