:55:00
(URLA E RISATE)
:55:04
(RINTOCCHI DI CAMPANE)
:55:24
> Oscar: Avvenne che mentre
dormivo in giardino...
:55:27
...com'era mio costume
nel pomeriggio...
:55:30
...nell'ora in cui
ero senza sospetto...
:55:33
...tuo zio s'insinuò,
col succo del maledetto tasso...
:55:37
...nascosto in una fiala,
e nelle mie orecchie ignare...
:55:42
...versò quell'orrenda lebbra
distillata il cui effetto...
:55:46
...è tanto nemico al sangue umano
che trascorre le porte...
:55:51
...e i viali del corpo
rapido come l'argento...
:55:54
...e con ratto vigore
rapprende e caglia...
:55:58
...il sangue più sano e delicato
come farebbero gocce d'acido...
:56:02
...versate nel latte.
:56:04
< Oscar: E così fece del mio.
:56:07
< E una scabbia istantanea
imprigionò d'una crosta vile...
:56:16
...tutto il mio corpo liscio,
come un lebbroso. (RUMORE METALLICO)
:56:21
È orribile, padre,
quanto mai orribile.
:56:25
Se la pietà umana
alberga ancora in te...
:56:29
...non puoi sopportare
che il letto regale...
:56:32
...sia ridotto
in un infame giaciglio...
:56:35
...per la maledetta lussuria
e l'incesto dannato.
:56:46
(sottovoce) Non mi ricordo
più cosa devo fare.
:56:50
(sottovoce) Ora deve
alzarsi, uscire dal fondo.