2:42:00
(SUONO DI FLAUTO)
Non sono io a parlare, sei tu.
2:42:09
Ora non esitare.
2:42:14
Dorme profondamente,
tormentato dagli incubi.
2:42:21
Dammi le mani, Alexander.
2:42:24
Non sarebbe necessario,
ma è più sicuro.
2:42:31
Le porte si spalancano,
un grido irrompe nella casa.
2:42:36
> Alexander: Lo non voglio.
> Ismael: È troppo tardi.
2:42:39
C'è solo una strada
da percorrere e io sono con te.
2:42:43
Ora annullo me stesso,
entro in te, bambino mio.
2:42:47
Non temere, sono con te,
sono il tuo angelo custode.
2:42:55
Sono le cinque del mattino,
è appena sorto il sole.
2:42:59
Le porte si spalancano...
No, aspetta.
2:43:03
Prima un urlo.
(URLO DISPERATO)
2:43:06
Un urlo terrificante
percorre tutta la casa.
2:43:09
Una figura avvolta dalle fiamme
si torce a terra, si trascina...
2:43:13
...si alza, fugge urlando.
2:43:16
> Alexander: Non voglio.
Lasciami. Lasciami!
2:43:39
(EMILIE SOSPIRA)
2:43:41
(OROLOGIO BATTE LE SETTE)
2:43:53
Emilie!
2:43:55
È venuta la polizia,
vogliono assolutamente parlarti.