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Quando siamo cresciuti
e andammo a scuola
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c'erano certi insegnanti che avrebbero fatto
del male a noi bambini in tutti i modi
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riversando il loro scherno
su qualsiasi cosa facessimo
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e smascherando ogni nostra debolezza
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che da bambini
nascondevamo con cura
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- Cosa abbiamo qui, ragazzino?
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- Scarabocchi misteriosi?
Un codice segreto?
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- No. Niente meno che poemi.
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- Poemi!
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- Questo ragazzino si sente un poeta!
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"I soldi ritornano,"
- Sono daccordo, Jack
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- Tieni lontane le tue mani dalle mie tasche
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"Auto nuova, caviale, alberghi a quattro stelle,
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penso che mi comprerò una scuadra di calcio"
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- Pura spazzatura!
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- Andiamo avanti col lavoro.
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- Ripetete con me:
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- Un acro è l'area di un rettangolo...
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- la cui lunghezza è uno stadio...
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- e la cui larghezza è una catena.
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Ma in città era ben noto
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che una volta tornati a casa la sera
le loro grasse e psicopatiche mogli
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li avrebbero picchiati fino a ridurre
la loro vita a pezzettini
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Non abbiamo bisogno di istruzione
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Non abbiamo bisogno di controllo sul pensiero