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La galera è un posto solitario,
quando spengono le luci e chiudono le porte
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e la fatina ha messo a nanna
anche I'ultimo dei delinquenti.
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Ma non potevo fare a meno dipensare
che miaspettava un futuro più luminoso.
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Un futuro da cuimiseparavano
solo dagli otto ai quattordicimesi.
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C'è un nome per quelli come te, Hi.
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- "Recidivi".
- Criminali incalliti!
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- Non è un bel nome, vero, Hi?
- No, signore. E un nome proprio stupido.
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- Ma io non sono più cosi.
- Ci stai dicendo quel che vogliamo sentire?
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- No, signore, no.
- Perché noi vogliamo solo la verità.
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Va bene, allora vi sto dicendo
quel che volete sentire.
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- Non ti abbiamo appena detto di non farlo?
- Sissignore.
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E va bene.
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Girati a destra.
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Vengo da te, Ed, da uomo libero,
per chiederti in sposa.
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Salve, Curt.
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- E cosi.fu.
- Non dimenticare il bouquet, Ed!
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- Si.
- Certo che si.
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E va bene.
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Il padre diEd cifinanzio
una casetta alla periferia di Tempe
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e io trovailavoro come perforatore di lamiera.
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Insomma, facevamo
pronto intervento sull'autostrada.
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Non proprio come dei medici, mi capisci.
Io e Bill eravamo sulla Nine Mile...
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- Bill Roberts?
- No, non quel bastardo. Bill Parker.
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Insomma, ci avviciniamo al rottame
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e vediamo un oggetto sferico
in mezzo alla strada.
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E non era un pezzo della macchina.
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In moltisensi, il lavoro
assomigliava alla prigione
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salvo che c'era Edadaspettarmia fine
giornata e una busta paga a fine settimana.
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Il governo si mangia una bella fetta, eh?
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Erano igiornifelici,
i giorni dell'idillio,
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e Edpensava che ilpasso successivo
dovesse perforza essere un moccioso.