:25:02
Sempre che si sia uccisa.
:25:04
Te lo dico per l'ultima volta.
:25:08
Non ho ingaggiato Dash Andrews
per uccidere tua madre.
:25:13
Sempre che fosse mia madre.
:25:20
Un'altra delle tue emicranie, figliolo?
:25:25
Non mi interessa cosa pensa lei.
Io non sono Jack Gates.
:25:29
E lei non è Janet Dubois.
:25:31
Non può esserlo!
È un personaggio scartato.
:25:34
- Un cosa?
- Avevamo ipotizzato d'inserirlo,
:25:37
ma francamente non era interessante.
Lei non dovrebbe neanche essere qui.
:25:41
Però ci sono.
Sono venuta a trovare mio padre.
:25:44
Certo, suo padre. Fletcher Dubois,
il chimico geniale ma volubile
:25:48
- che sta lavorando a una formula...
- Sta lavorando?
:25:51
Mio padre è morto quattro settimane fa.
:25:54
Oh, certo. Abbiamo dovuto eliminarlo
perché non si ricordava mai le battute.
:26:00
Gli Sherwood! Hanno preso Fetterman.
Stanno cambiando la mia sceneggiatura.
:26:06
Quale sceneggiatura? Di cosa parla?
Deve comprare la formula di mio padre.
:26:11
Lasciamo perdere. Forse le sembrerà
strano, ma io sono uno scrittore.
:26:16
So che le sembrerà
una cosa senza senso,
:26:20
ma questa città l'ho creata io.
:26:24
- Certo. Lei ha creato l'intera città.
- Proprio così.
:26:29
V oglio andarmene da qui.
Dov'è la mia auto?
:26:31
Nel garage di Len.
Serve un radiatore nuovo.
:26:34
Len? Non esiste nessun Len.
È da due anni che non lo usiamo!
:26:39
Cosa mi sta succedendo?
:26:47
- Oh, mio Dio!
- Cosa sta facendo?
:26:51
Non è un sogno. Non sto sognando.
:26:54
Perché sta facendo
questa sceneggiata con me, Mr Gates?
:26:57
Glielo dico per l'ultima volta:
Io non sono Gates.