1:01:03
Sì.
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LUI LA BACIA
1:01:12
No! No!
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- No! No!
- Celeste!
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- Che qualcuno mi aiuti!
- Levategliela di dosso. Celeste!
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- Sei pazza! Scendi!
- Non osare baciare quella ragazza.
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- Siete in televisione!
- Sei fuori di testa?
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Levatemela di dosso! Sei pazza!
Sei fuori di testa!
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Non osare! Non la potrai mai baciare!
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- Certo che posso baciarla.
- É una cosa ridicola.
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- Posso baciare chi voglio.
- No, non puoi baciarla.
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Perché, perché è tua nipote?
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No, imbecille, perché è mia figlia,
perché è tua figlia!
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- Cosa?
- Di che cosa stai parlando?
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Siamo i suoi genitori. Tu ed io.
Siamo la sua mamma e il suo papà.
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Accadde durante il nostro quarto
appuntamento. Estate 1970.
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Shakespeare nel Parco. Bottiglia di vino.
"Tutto è bene quel che finisce bene".
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- Stiamo ancora girando.
- Già.
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- Fantastico.
- Sono rimasta incinta ed ero giovane.
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E mi fecero firmare un documento
che mi vietava di parlare del bambino.
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Tornai nello Iowa, partorii te e ti
affidai alla nonna affinché ti tirasse su.
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Mi inventai una sorella gemella, Simone,
che morì in un incidente d'auto,
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e dissi che era la tua vera mamma.
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Quelli del programma dissero
che avevo la tubercolosi
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e mandarono il mio personaggio
in un sanatorio nella Terra del Fuoco.