Trois couleurs: Rouge
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:25:00
non mi vedrai mai più.
:25:01
Lei sa che è domenica.
:25:03
Sì.
:25:04
Ieri era sabato, e tu eri con me.
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Mi scusi, non posso
trattenermi, adesso.

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Stiamo andando a tavola.
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Ti chiedo una cosa:
Non mi dare del lei.

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Parlami come ieri:
Pierre, o Pierrot,

:25:17
o amore mio.
:25:19
Dimmi amore mio.
:25:20
Mi scusi, vado nell'altra stanza.
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Pierre.
:25:37
Pierre, adesso sono solo.
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Anch'io sono solo.
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Lontano da te.
:25:42
E voglio che tu venga,
non posso restare solo, non posso.

:25:45
Pierre, ci vediamo domani.
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Anche tu mi manchi.
:25:48
Devi capire.
:25:49
Io non voglio capire.
:25:51
Ti penso.
:25:54
Sei nudo davanti allo specchio,
:25:55
ma è come se lo facessi per
qualcun altro, non per me.

:25:59
Ho voglia di baciarti.
Mi chino e ti sfioro con le labbra.

:26:02
Dove vuoi che ci vediamo?
:26:03
- Ma che cosa fa?
- Dove vuoi tu.

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Spio.
:26:12
Cosa?
:26:18
Spio le conversazioni
telefoniche dei miei vicini.

:26:21
Non doveva spegnere:
Era molto interessante.

:26:29
Ma lei non mi sembra divertita.
:26:31
- È disgustoso.
- Sì.

:26:34
E per di più, è illegale.
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I suoi 30 franchi.
:26:46
Un momento, signorina.
:26:53
Lei è convinta di aver
ragione, non è vero?

:26:56
Sì.
:26:57
Allora, perché non fa qualcosa?

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