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Che cos'ho fatto...
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Le ho segnato il suo numero.
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Se le torna la voglia di dirgli cose
sgradevoli, non faccia complimenti.
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Ho spento la luce alle 10,
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mi sono coricata, non
riuscivo a dormire.
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Altra conversazione,
e poco interessante.
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Mi giravo e mi rigiravo nel letto,
ma stavo sempre peggio.
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Anche adesso.
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Non ho fatto la spesa.
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Mi dispiace, mamma.
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Ho finito il latte,
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- non ho neppure più il pane.
- Ma sì, mamma,
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te l'ho comprato io, l'ho
messo nel congelatore.
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L'ho mangiato tutto.
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Mamma, basta.
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Non hai potuto mangiare
sette filoni in quattro giorni,
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non ne posso più delle tue storie.
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Vorrebbe andare lei a farle la spesa?
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Per sentirsi meglio.
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Forse sarebbe quella
donna a sentirsi meglio.
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Perché ha raccolto
Rita sulla strada?
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Perché l'avevo investita.
Era ferita, sanguinava.
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Se l'avesse abbandonata ne
avrebbe avuto rimorso.
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Certamente nei suoi sogni ci sarebbe
stata una cagna con la testa spaccata.
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Sì.
:38:38
Allora, per chi l'ha fatto?
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Non è il caso di andare a fare la
spesa per quella donna anziana,
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ha tutto ciò che le serve.
:38:49
Quello che vuole è vedere sua
figlia, ma la figlia non vuole.
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È già andata almeno cinque volte,
:38:55
perché la madre ha simulato
un attacco cardiaco.