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John era nel suo camper,
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a consulto con sarti
di Armani, Hugo Boss e agnès b,

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che gli proponevano uno smoking gratuito
per la sua apparizione agli Oscar.

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Perciô se ne stava nel camper
a torturare un manipolo di sarti,

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cercando di decidere
a che casa di moda concedersi.

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Non so chi scelse alla fine.
Forse Hugo Boss, non sono sicuro.

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Questa location mi piaceva
perché abitavo a due isolati da lì.

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Io vivo sulla costa orientale,
ma per il film mi trasferii a Los Angeles.

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Andai ad abitare sulla 12esima
e qui eravamo tra la 14esima e Wilshire.

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Ecco perché scegliemmo
quel cinema per girare gli esterni.

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L'interno era
da qualche parte a Hollywood,

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ma l'esterno era a Santa Monica.
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L'inquadratura che state per vedere
si chiama dolly zoom.

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Le proporzioni dell'uomo restano
invariate, mentre lo sfondo si allontana.

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È un effetto che si ottiene stando
su un carrello e usando uno zoom:

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si inizia con un obiettivo 100 mm,
da una certa distanza,

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quindi si avanza con il carrello verso
di lui, ampliando nel contempo l'obiettivo.

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Alla fine ci si trova con un obiettivo
17 mm, a pochi centimetri dall'attore.

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Così le proporzioni
della testa restano uguali.

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Questa fu l'ultimissima ripresa del film.
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Quelle donne erano nude, ma non si
capisce perché sono troppo lontane.

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Quella parte fu girata a Santa Monica
e questa a Hollywood Hills.


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