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e l'operatore, Steve St John,
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scendeva dalla gru e si avvicinava
agli attori. Vedete? È un'unica ripresa.
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Quell'attrice si chiama Renee Props.
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Non potevamo chiamarla "Renee"
per via di Rene Russo,
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né "Props", ovvero "attrezzisti",
perché arrivavano loro.
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Ecco un'altra ripresa effettuata
con la steadicam, scendendo le scale.
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Nel romanzo, l'incontro avviene
nel seminterrato di un club,
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ma anche in questo caso
volevo mostrare Beverly Hills, Malibu...
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Volevo mostrare
Hollywood il più possibile.
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Ecco Danny DeVito
nei panni di Martin Weir,
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un attore presuntuoso e pieno di sé.
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Fra poco vedrete una delle trovate
più comiche e del tutto casuale.
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Vedete che il viso di Danny
è girato di tre quarti?
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Ed ecco lo stacco sul dipinto,
eseguito dall'arredatore.
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Il quadro costava 8000 dollari.
Pensammo: "Ok, perô costa parecchio".
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E, senza saperlo,
diventô uno dei dettagli più comici
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e tutti pensarono che fosse intenzionale.
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Qui mancava una settimana
all'inizio delle riprese di Matilda 6 mitica,
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il film di cui Danny curava anche la regia.
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Girare una scena come questa, di norma,
avrebbe richiesto quattro giorni.
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Noi, invece, facemmo tutte
le inquadrature di Danny in un giorno,
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e quelle di John e Rene
in un'altra giornata.
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In totale, quindi,
ci impiegammo due giorni.
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Adoro Rene in questa scena,
perché non dice nulla, reagisce e basta.