:51:01
Ma se vuoi dimostrarlo ad altri.
Non ci riesci più.
:51:04
- O pensi che qualcosa sia rotto.
- Ma non è così. Stavolta.
:51:11
Non capisco. Forse mi sono stancata.
:51:17
- Ti piacerebbe venire a casa mia?
- Mi piacerebbe moltissimo.
:51:26
D'accordo.
:51:26
D'accordo.
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Comincio a fissare con gli occhi,
poi sento una grande energia.
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Mi sembra di poter muovere tutto.
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- Mi crede. Non è vero?
- Devi credere nei tuoi poteri.
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Credici con tutte le tue forze.
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Lì abita la signorina Trinciabue.
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- Perché c'è l'altalena?
- Un tempo ci viveva una bambina.
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La sua vita era serena e felice.
All'età di due anni morì la mamma.
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Suo padre era medico.
Aveva bisogno di aiuto in casa.
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Venne la sorellastra della moglie.
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La zia della bambina era cattiva
e la trattava male.
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- La Trinciabue?
- Sì.
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- Poi il papà della bambina morì.
- Come morì suo padre?
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- La polizia disse che si uccise.
- Ma perché?
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Non si è mai saputo.
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C'è un lieto fine, però.
Lei trovò una casetta.
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L'affittò per 50 dollari al mese e
piantò migliaia di fiori selvatici.
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- E lasciò la casa della zia cattiva.
- Meno male.
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- Sai perché te l'ho raccontata?
- No.