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oppure parlo adesso?
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È solo il tuo nome ad essermi nemico.
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Tu sei te stesso, non un Montecchi.
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Che vuol dire Montecchi?
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Non è una mano,
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non un piede, un braccio, un volto,
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né alcuna parte che
appartenga a un uomo.
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Oh, prendi un altro nome!
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Che cos'è un nome?
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Quella che chiamiamo rosa, con
altro nome profumerebbe ugualmente.
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Così Romeo, se non Io chiamo Romeo,
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serba pur sempre quella cara
perfezione ch'egli possiede.
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Romeo, rinunzia al tuo nome,
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e in cambio di quello, che non è parte di te,
accogli tutta me stessa.
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Ti prendo in parola.
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Non sei tu Romeo, e un Montecchi?
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Né l'uno né l'altro, fanciulla, se non vuoi.
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Come sei venuto fin qui,
dimmi, e perché?
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Le nostre mura sono alte,
sono impervie,
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e il luogo è per te morte,
se ti scorgono.
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Con l'ali dell'amore
ho superato quelle mura,
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perché non v'è ostacolo
al passo dell'amore,
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e quel che amore vuole,
amore osa.
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Perciò i tuoi parenti non mi fermano!
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Se ti vedono, sei morto.
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Ho il mantello della
notte per celarmi.
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Ma se non m'ami,
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fai pure che mi trovino.
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Meglio è morire per mano loro,
che continuare a vivere,