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Forse sono solo come mia madre
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Sempre insoddisfatta
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Perché ci gridiamo addosso?
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IL MERCANTE DI VERONA BEACH
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LA SOSTANZA DEl SOGNI
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SCATENATE IL TUONO
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Così fanno
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Così fanno
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Così fanno
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Dove si è cacciato Romeo?
Non è rincasato stanotte?
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Dal padre non era;
me l'ha detto un suo uomo.
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È quella pallida damigella dal cuor
di pietra, quella Rosalina,
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Io farà uscir di senno.
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Tebaldo gli ha mandato
una lettera a casa di suo padre.
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- Io dico che è una sfida!
- Romeo risponderà?
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Basta scrivere per rispondere a una lettera.
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No, risponderà a chi ha scritto
la lettera sfidando chi Io ha sfidato.
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Ahimè, povero Romeo, è gia morto!
Trapassato dagli occhi neri d'una fanciulla!
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L'orecchio trafitto da una canzone d'amore!
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Il petto forato dal duro dardo
del cieco Cupido!
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E vuoi che tenga testa a Tebaldo?
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- Perché, chi è Tebaldo?
- Più che il Principe dei Gatti.
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È il valoroso campione dei complimenti!
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Si batte secondo Io spartito.
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Osserva il tempo,
gli intervalli e la misura.
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Rispetta le pause minime.
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Uno, due, e la terza...
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in mezzo al petto!
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È un macellaio di bottoni di seta.
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Un duellante.
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Un duellante! Un gentiluomo
d'alta accademia,
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tutto a regola d'arte.
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L'immortale affondo!
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La stoccata a rovescio!
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E... touché!
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Che cosa?
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Ecco Romeo.
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Romeo!
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Ehi, bella prostituta!