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Tutti sono liberi
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Tutti sono liberi
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Oh, yeah
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Il piacere violento
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ha una fine violenta.
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In un attimo arde,
come il fuoco e le polveri
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che si consumano al primo bacio.
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Il miele dolcissimo nausea,
per la sua stessa dolcezza.
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Perciò, amate con moderazione.
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Romeo ti ringrazia,
adesso, anche per me.
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Di stare bene
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Ti prego, Mercuzio, torniamo a casa!
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Il giorno è caldo, i Capuleti sono in giro
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e se li incontriamo finisce in zuffa,
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ché in questi giorni di calura
par che ribolla il sangue.
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Parli dei Capuleti?
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Ma ma ma, non vedi?
Tu sei uno di quelli
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che come varcan la soglia di una
taverna, sbattono
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l'arma sul tavolo
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e dicono, "Dio non voglia
ci sia bisogno di te".
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E senza aver finito
il secondo bicchiere
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la puntano contro l'oste
senza alcuna necessità.
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Sarei un siffatto compare?
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Tu sei una delle teste
più calde di tutta Verona.
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Per la mia testa, ecco i Capuleti.
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Per il mio tacco, non me ne curo.
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Statemi accanto.