:05:00
- E' questo che vuole?
- Lo voglio fînire questa cosa.
:05:02
Finire cosa?
:05:04
Raccontarle quello che so.
:05:05
In cosa è diverso quello che lei sa
da quello che sanno gli altri?
:05:10
Ho avuto insegnanti diversi.
:05:16
Va bene, va bene.
:05:19
E così si aspetta che io divulga
il suo lavoro.
:05:23
Sì, per quello che vale.
:05:25
Perchè ha scelto me?
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Un'espressione dei suoi occhi.
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- Lei sembra avere mezzo cervello.
- Quale espressione?
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Quell'espressione.
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Curiosa, indagatrice, insoddisfatta.
:05:40
Leggermente incazzata.
:05:44
Perché non ha scelto sua fîglia?
:05:48
Lasci perdere.
:05:50
- Perché si rifîuta di parlare di lei?
- Lasci stare.
:05:53
Vuole vederla. Parliamone.
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Mi sbagliavo su di lei, Juha.
:06:05
Si spieghi.
:06:06
Apra questa porta.
Lei non è quello giusto.
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- Non sono quello giusto?
- No.
:06:10
Non sono io quello che le ha ridotto
i farmaci?
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Non sono io quello che stabilisce se lei
deve essere processato, o uscire di qui?
:06:17
Sono quello giusto.
:06:18
Davvero?
:06:23
Sono quello giusto.
:06:25
- Ha lei il controllo?
- Sì.
:06:30
Chi è che ha il controllo?
:06:43
Chi è che ha il controllo? Ce l'hai tu?
:06:47
Ce l'ho io?
:06:48
Le guardie là fuori?
:06:50
Il direttore nel suo uffîcio?
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Sì? Chi è che ha il controllo?
:06:55
Prova, uno, due, tre, quattro.
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Il dottor Ethan Powell intervista
il dottor Theo Caulder.