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PIETRO SCALIA - MONTAGGIO
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e ancora mancavano delle scene,
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per risolvere o chiudere
la storia di questo personaggio.
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C'era un problema in particolare.
Nel copione, Massimo va da Proximo...
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e in pratica gli chiede di aiutarlo a scappare.
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E lui dice: "Perché dovrei aiutarti?
Perché dovrei agire contro Commodo?
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"Mi fa arricchire."
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Praticamente gli dice: "No, non ti aiuterò."
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C'era poi un'altra scena o due
in cui si incontravano di nuovo...
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e lui convinceva Proximo,
il personaggio di Oliver Reed, ad aiutarlo...
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e quella scena non era mai stata girata.
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Mi ricordai
di questa inquadratura meravigliosa...
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di Oliver Reed che guardava...
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In coda all'inquadratura,
che guardava Massimo uscire...
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in questo modo. E allora pensai...
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che tornando indietro
e girando ancora un po' con Massimo...
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dandogli una battuta...
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che si riferisse al passato di Proximo,
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al fatto che anche lui si era trovato
al cospetto di Marco Aurelio...
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e aveva di fatto ottenuto da lui la libertà.
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Così nacque la battuta:
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Ha ucciso l'uomo che ti ha dato la libertà.
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La magia del film è tale che,
dopo questa battuta,
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se si torna alla sequenza
della reazione di OIlie...
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in cui lui Io sta solo guardando,
tutto cambia.
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Si interpreta la sua reazione
come un "Oddio, è vero."
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E subito si apre una porta sulla possibilità
che ora faccia la cosa giusta.
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Se uno dei personaggi principali muore,
bisogna vederlo morire.
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Non puoi aspettare che la gente dica:
"Dev'essere morto."
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Perciò dovemmo trovare una soluzione.
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Del tipo: "Se viene assassinato,
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"possiamo vederlo compiere
quest'ultimo atto di generosità,
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"dare le chiavi a Russell
perché possa scappare."