Gladiator
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"e sugli effetti visivi?"
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Disse: "Devono avere l'impressione
di aver visto un documentario su Roma.

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"Voglio che sia molto reale."
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Per me la cosa più interessante
è creare dei mondi.

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Mondi nuovi, come per la fantascienza,
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o ricostruzioni di mondi antichi, storici.
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Per quanto riguarda la storia,
la sfida è cercare...

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di ricostruire con accuratezza.
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Quindi devi fare ricerche
e scegliere le persone giuste.

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Tutto dipende dall'abilità artistica
di chi realizza queste cose...

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e riesce a farle sembrare reali.
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Se riesce a farti sentire l'odore della città,
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se riesce a farti sentire
che un costume è autentico e vissuto.

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Sul fronte germanico, mi bastano...
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diciamo dai 1000 ai 1500 soldati romani...
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contro 800 germanici.
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E poi con la CG, la grafica computerizzata,
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creo un campo di battaglia
in cui possa sembrare...

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che ci siano tra i 5000 e 12.000 soldati.
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In termini tecnici si chiama "tiling".
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Prendo un gruppo di 1000 soldati...
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e li riproduco sei volte per arrivare a 6000.
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Li faccio avanzare attraverso il fuoco,
su per la collina,

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li faccio andare verso i germanici
e tutto sembra assolutamente reale.

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Quanto ai colori base del film,
vedrete che inizia con molto blu.

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Ricordo che Ridley mi disse.
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"Qui voglio il blu. La sola cosa gialla
che voglio in Germania è il fuoco."

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In questa battaglia volevamo dare l'idea...
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della schiacciante superiorità tecnica
delle truppe romane.

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I romani avevano gli scorpioni,
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che erano balestre grandi come Volkswagen,
e le catapulte.

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Le catapulte lanciavano bombe incendiarie,

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