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Sii benvenuto, ospite onorevole,
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ma non conosco il tuo nome.
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Chi sei, e come sei arrivato fin qui?
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Sono re e sovrano di questa terra,
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in questo luogo chiamato dalla sorte.
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Ti daró argento, ti daró oro,
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in cambio voglio tua figlia solo.
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Oh re, che meraviglia, che stupore,
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chi si aspetterebbe un tale onore?
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Non siamo degne, mio caro sovrano,
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se solo potessimo godere del tuo favor.
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Se permetti vorrei consigliarti,
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invece della figliastra la mia posso darti.
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É uguale all'altra cosí come
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due gocce d'acqua identiche sono.
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Cattivo, vecchia, é il tuo consiglio,
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esegui quello che ti ordino io.
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Domani, appena l'alba spunterá,
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accompagnerai tua figliastra
al castello real.