:58:01
Un casino. Quello stronzo m'ha messo
in mezzo. Io non sapevo niente.
:58:04
- Ma di chi stai parlando?
- Di mio suocero.
:58:06
- Qua fuori no, fammi entrare.
- No.
:58:10
Io non sapevo niente. M'aveva
usato come un burattino, capisci?
:58:16
Che burattino? Non sei cosí ingenuo.
Lo sapevi benissimo com'era.
:58:21
- Vuoi farmi soffrire anche tu, eh?
- No. Voglio smettere di soffrire io.
:58:27
Buonanotte, Luigi.
:59:10
"II maestro balzô in piedi e gridô:
'Franti, fuori di scuola! '
:59:14
Egli rispose:
'Non sono io', ma rideva.
:59:17
Il maestro ripetè: 'Va' fuori! '
'Non mi muovo', rispose."
:59:21
- Continuo?
- Sí.
:59:23
"Allora il maestro perdette
i lumi, gli si slanciô addosso...
:59:26
{i>Io afferrò per le braccia,{/i>
{i>lo strappò dal banco.{/i>
:59:29
{i>Egli si batteva, digrignava i denti.{/i>
{i>Si fece trascinar di viva forza.{/i>
:59:35
{i>'Dopo trent'anni che faccio scuola',{/i>
{i>esclamò triste, crollando il capo.{/i>
:59:40
{i>Nessuno fiatava. Le mani{/i>
{i>gli tremavano dall'ira...{/i>
:59:43
e la ruga che ha sulla fronte era
cosí profonda che pareva una ferita.
:59:48
Povero maestro. Tutti ne pativano.
Derossi s'alzô e disse:
:59:53
'Signor maestro, non si affligga.
Noi le vogliamo bene. ' E allora..."
:59:58
E allora? Vai avanti.