Enemy at the Gates
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:25:03
Dobbiamo dar loro speranza,
orgoglio e desiderio di combattere.

:25:08
Abbiamo bisogno di dare
degli esempi da seguire.

:25:14
A noi servono
i nostri eroi.

:25:22
Conosci qualche eroe
da queste parti?

:25:25
Sì, Compagno.
:25:27
Ne conosco uno.
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Sono io!
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Vassili Zaitsev. Sono io!
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No, non stai sognando!
Eà il tuo nome!

:25:43
Siamo arrivati in prima pagina!
:25:46
Non hanno cambiato una parola.
:25:49
Hai la più pallida idea
di quello che significa?

:25:52
Non è I'ultima pagina nè la seconda.
Eà la prima pagina!

:25:57
Ristamperanno il nostro articolo
dappertutto, nel Caucaso, in Crimea,

:26:01
perfino negli Urali.
:26:03
Domani mattina Stalin
si siederà a fare colazione

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e, leggendo le mie parole,
memorizzerà il tuo nome.

:26:10
Siamo famosi!
Làarticolo è piaciuto a Kruschev.

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Ha promosso me allo Stato Maggiore
:26:15
e te alla Divisione
Tiratori Scelti.

:26:20
- Va bene.
- Va molto bene.

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- Va benissimo!
- Va a meraviglia!

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L'abbiamo fatto insieme! Anche se
la fatica maggiore I'ho fatta io!

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- Io non posso reagire.
- Perchè?

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Kruschev vuole che non ti accada
niente. Sei importante adesso!

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- Sono troppo prezioso!
- Attento agli occhiali nuovi!

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Scusa.
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- Sono famoso!
- Io sono famoso!

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Siamo famosi!
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Vassili, il giovane pastore degli
Urali, ha ucciso un altro tedesco.

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Una volta sparava ai lupi,
ora spara ai nazisti.

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- Uccide il 23° ufficiale tedesco...
- Egli è un esempio per tutti noi.

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Ha la pazienza del cacciatore,
ha la pazienza del popolo russo.


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