:54:02
Che le era successo?
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Un incidente di macchina,
per la pioggia.
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Il padre non voleva che restasse
sola neanche un momento.
:54:12
Ha chiesto i migliori infermieri.
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Beh, io qui ho un'ottima reputazione.
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E mi hanno raccomandato.
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Quando mi ha
visto si è ricordato di me.
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Dopo qualche dubbio, ci ha presi
in esclusiva a Matilde e a me.
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Da allora sono passati 4 anni.
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Ed eccoci qui, vero, Alicia?
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Ho preso ad andare ai balletti.
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E in cineteca. Vedo tutto
il cinema muto che posso.
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Quello tedesco, americano,
italiano, tutto.
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Poi glielo racconto.
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Sono i 4 anni più belli che ho vissuto.
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A occuparmi di Alicia.
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A fare le cose che le piacevano.
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- Tranne viaggiare.
- A me con Lydia succede il contrario.
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E com'è?
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Non sono capace di toccarla.
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Non riconosco il suo corpo.
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Non aiuto neanche le
infermiere a girarla nel letto.
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Mi sento molto meschino.
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- Parli con lei. Glielo racconti.
- Vorrei, ma non può sentirmi.
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Com'è che ne è così sicuro?
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Perché il suo cervello è spento!
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Il cervello delle donne
è mistero, e così, di più.
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Le donne vanno considerate.
Bisogna parlarci, avere un pensierino.
:55:45
Accarezzarle spesso...
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Ricordare che esistono, che
sono vive e che per noi contano.
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È la sola terapia, ho esperienza io.
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E che esperienza hai tu con le donne?
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Che esperienza hai con le donne?