:09:03
Una stanza ampia, sul davanti, con il bar.
:09:06
- Con un bar privato, solo per me.
- Certo, signore.
:09:10
Proprio quello che voglio. Molto gentile.
Pago subito.
:09:13
- Non importa, signore.
- Mi scusi, signore.
:09:16
Le è caduto il cappello.
:09:19
- Mi permetta.
- Grazie.
:09:21
Mi permetta. Mi chiamo Kringelein,
sono di Friedersdorf.
:09:25
- Sono il barone von Geigern.
- Un barone.
:09:29
Mi permetta di presentarle
il dott. Otternschlag.
:09:32
Un dottore. Dottore, io sono malato.
:09:35
Lo so. Quando il colletto di un uomo
è largo 2,5 cm di troppo, so che è malato.
:09:40
Devo andare a cambiarmi.
:09:41
- Spero di vederla a teatro.
- Certo, signore.
:09:43
- Anche questo signore è un barone?
- Sfortunatamente no.
:09:47
- Vuole firmare qui, per favore?
- Ho già firmato una volta.
:09:54
- Hai un minuto?
- Ti ho detto di non venire nella hall.
:09:57
Non resta molto tempo.
:09:58
Non ti ho detto di non parlarmi
con la sigaretta in bocca?
:10:01
- Voglio parlare...
- Più tardi.
:10:03
Sì, signore.
:10:12
Da questa parte, signor Kringelein.
:10:17
Ll signor Preysing.
:10:18
- I'aspetta nella stanza 166.
- 166.
:10:21
Un momento!
:10:24
Pronto?
:10:26
I'automobile di madame Grusinskaya
non serve.
:10:37
Lei ha detto:
"Dall'altra parte della barricata."
:10:40
Barone, lei è incorreggibile.
:10:44
Povera Grusinskaya.
:10:46
- Come può ricevere qualcuno? Non può.
- No, certo che no.
:10:49
Teatro, alberghi, treni.
Treni, alberghi, teatro.
:10:53
- Esattamente.
- Vado di fretta.
:10:54
- Si sveglierà e mi manderà a chiamare.
- Mi dispiace, amico.