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Ho tanta fame che se mia madre
mi desse una carezza...
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...le mangerei un pezzo di mano.
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Pesce ce n'è, eccome, ma l'esca
non la guardano nemmeno.
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Vedete...
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Se potessi provare ciò
che sospetto, io...
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No, è inutile.
Sono così debole che sono pacifico.
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Muspratt, Burkitt,
guardate qui, la cena.
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Cosa?
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Ma...
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Scusi, signor Christian.
Dia un'occhiata qui, signore.
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La cena per sei persone.
Due chili, Io chiamano.
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Se pesa più di un chilo, sono pronto
a mangiare il gatto a nove code.
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E poi non è maiale. È cavallo.
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Abbiamo sputato sangue,
per portarla al vento.
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- E cosa otteniamo? Di fare la fame.
- Poca carne non fa ammalare.
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L'aria fa bene alle vele,
non allo stomaco.
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Se vi può consolare, gli ufficiali
hanno fame quanto voi.
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Non il capitano Bligh.
Lui ingrassa, quel porco, ladro...
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Burkitt!
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Un'altra parola e ti metto
ai ferri.
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Sì, signore.
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Ragazzi. Ragazzi.
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Ecco la cena.
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- Thompson, prendi amo e lenza.
- Subito.
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Lo vedi? È bello grosso, eh?
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- Ecco qua, Burkitt.
- Bene.
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Sì, ma ci vuole l'esca. Gli squali
non sono marinai, vogliono mangiare.
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Ci vuole l'esca.
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- Volete rischiare questa?
- Sì.
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- Io ci sto.
- Anch'io.
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Se non Io ammazza l'amo,
Io ammazzerà il maiale!
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Mollala.
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Eccolo lì. Eccolo lì.