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Bambini e adolescenti.
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Si lamentó col direttore?
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Quale direttore? Dio?
Lei non capisce mio cugino.
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Cosa intende?
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Accettava tutto così com'era...
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...nessuno aveva il diritto di
lamentarsi o interferire.
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Anche sapendo che ció che
è orribile è orribile...
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...ció che è sbagliato è sbagliato.
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Riteneva inopportuno reagire
contro qualsiasi cosa...
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...faceva solo quello che qualcosa
dentro di lui gli imponeva di fare.
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Cosa gli impose di fare
questa cosa in lui?
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D'un tratto si scostó dal tavolo
e disse:
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"Devono smettere. Falli smettere.
Non mi sento bene.
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Sono malato di cuore.
Mi fa sentire male".
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Era la prima volta che
Sebastian cercó di...
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...correggere una situazione umana.
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Credo che quello sia stato
il suo errore fatale.
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Uscì dal ristorante dopo aver
gettato dei soldi sul tavolo.
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Fuggì dal locale.
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Io lo seguii.
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Fuori era tutto bianco.
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Bianco e caldo. Un bianco caldo
scottante...
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Seguì Sebastian fuori dal ristorante
nella strada bianca infuocata?
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Correndo sulla spiaggia...
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- Correvate sulla spiaggia?
- No, no. Noi no.
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Non ci muovemmo.
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Io non davo mai suggerimenti,
ma questa volta sì.
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Cosa gli suggerì?
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Sebastian sembrava paralizzato
all'entrata del caffè.
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Io dissi: "Andiamo".
Ricordo che dissi:
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"Laggiù c'è un porto,
potremo trovare un taxi.
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O perché non rientriamo e ci
facciamo chiamare un taxi?
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Andiamo! Facciamo così.
É meglio".
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E lui disse: "Sei matta?
Tornare in quel posto osceno? Mai!
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Quei ragazzacci hanno detto cose
schifose di me al cameriere".