1:04:00
	La vita è quella che noi sappiamo
crearci con le nostre opere!
1:04:05
	Pontano, cosa farebbe
se non scrivesse?
1:04:08
	Qualche anno fa si sarebbe ucciso,
ora non so. Dillo tu.
1:04:13
	Non mi sento così importante.
Ci sono altre soluzioni.
1:04:18
	Quante volte oggi uno scrittore
si domanda se lo scrivere non sia
1:04:22
	un istinto insopprimibile,
ma antiquato?
1:04:28
	Questo lavoro così solitario,
artigiano.
1:04:31
	Questo mettere faticosamente
una parola dietro I'altra!
1:04:34
	Questo lavoro
non si può meccanizzare.
1:04:36
	- Lei ne è veramente convinto?
- No.
1:04:39
	Però voi industriali avete il
vantaggio di fare i vostri racconti
1:04:43
	con le persone vere, le case vere.
Le città vere.
1:04:48
	Il ritmo della vita e forse anche
il futuro è nelle vostre mani.
1:04:53
	- Oggi è una giornata
particolarmente nera. - Forse.
1:04:58
	Lei è uno dei tanti
che si preoccupano del futuro?
1:05:02
	lo lo organizzo il futuro!
1:05:04
	Però mi basta il presente,
c'è già tanto da fare!
1:05:08
	II futuro, ricordi,
è probabile che non cominci mai.
1:05:12
	Il futuro sarà una cosa orribile,
non credete?
1:05:15
	Che programma avete per domani?
Restate qui.
1:05:18
	- Cara, mi interrompi sempre.
- Scusami. Ora andiamo.
1:05:24
	Continua, dicevi che il futuro
non comincerà mai. Andiamo?
1:05:30
	Si sieda.
1:05:36
	Chissà cosa ci aspetta! Forse
i nostri privilegi saranno travolti.
1:05:41
	Forse sarà un bene.
Sì, sarà un bene.
1:05:45
	Quando ero giovane, vedevo un mondo
così nella mia immaginazione
1:05:50
	e mi sono messo a lavorare
pensando a un futuro simile.