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Una perduta, dieci trovate.
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Con Therèse, non è stato
l'amore: È stato un po'...
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mia madre e un po' mia
figlia, piena di premure...
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Non ho molta fortuna,
con le parigine.
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Mi restano però le
ragazze del mio Paese.
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Ce n'è una, Lucy.
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Volevo sposarla,
ma ha detto di no.
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Ma ci riproverò.
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Forse tra sei mesi.
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Ce n'è un'altra,
Brigitte, ecco qua.
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Ce n'è anche un'altra, Elga.
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Mi piacerebbe, ma...
se non amassi Lucy!
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Ecco com'è. Guardi.
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E sul tavolo rotondo Jules
disegnò un viso di donna.
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Jim voleva comperare il
tavolo, ma non fu possibile,
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il padrone disse che se li
voleva tutti, bene. Uno, no.
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Albert!
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Questo è Jim, un mio
amico francese.
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- Buongiorno!
- Buongiorno.
:07:01
- Entrate.
- Grazie.
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Buongiorno, signora.
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Buongiorno. Mi pare
che ci siamo già visti.
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Infatti.
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- Signora.
- Buongiorno.
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- Sedetevi.
- Grazie.
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Mi scusi, ecco.
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Jim aveva chiesto:
Chi è Albert?
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Un amico di pittori e scultori.
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Conosce tutti quelli che
saranno famosi tra 10 anni.
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Questa qui è più esotica.
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Fa pensare a una
statua inca.
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E questa ha qualcosa
di romanico.
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È corrosa dall'acqua,
stava in fondo a un giardino.
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C'è piovuto sopra almeno
per una generazione.
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Eccone una... molto triste.
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Sembra un volto putrefatto.
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È strano vedere la pietra
tagliata in modo così molle.