Irma la Douce
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:10:01
Ma come, Irma,
li volevi tutti per te?

:10:03
- Sono solo dieci dollari.
- E volevi tenermeli nascosti?

:10:07
Volevo metterli da parte per comprare
un casco per i capelli.

:10:10
Un casco per i capelli? Siamo soci, Irma.
Non vorrai mica fregarmi?

:10:14
- Lasciami, Hippolyte.
- C'è un'etica da rispettare.

:10:17
Mi fai male, brutto bue!
:10:19
Se non ti piace come ti tratto,
perché non ti trovi un altro uomo?

:10:23
- Uno di questi giorni lo farò.
- Perché aspettare? Lasciami adesso.

:10:27
Io la prenderei in qualsiasi momento.
:10:30
Oh, davvero?
:10:32
- Era una battuta, Hippolyte.
- Una battuta?

:10:36
Allora perché non ride nessuno?
:10:49
Adesso torna al lavoro.
:10:52
Bue.
:10:59
E così da queste parti
eravamo tutti una grande famiglia:

:11:02
I "mac", le "poule" e i "flic",
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o, come direste voi, gli sbirri.
:11:23
I politici e gli statisti
parlano sempre di convivenza pacifica,

:11:27
ma noi, nel nostro ambiente,
la pratichiamo per davvero.

:11:30
L'atteggiamento della polizia
è vivi e lascia vivere.

:11:34
E per qualcuno di loro
è proprio una bella vita.

:11:42
Un venerdì sì e uno no i "flic"
facevano una retata, una formalità.

:11:45
Qualche "poule" finiva alla centrale,
pagava una piccola multa

:11:49
e ventiquattr'ore dopo
era di nuovo sul marciapiede.

:11:54
Era un accordo equo, amichevole, civile.
:11:57
Tutti guardavano dall'altra parte
e tenevano la bocca chiusa,


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