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- Come si chiamava?
- Miguel.
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- Comunque sia, questo italiano...
- Era spagnolo.
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Questo spagnolo, Miguel,
era infuriato con Maria Gambrelli.
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Quella sera le strappô i vestiti,
protestô violentemente.
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Il piede.
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Mi spiace moltissimo. Le chiedo scusa.
Non l'avevo vista. Mi scusi.
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Le strappô i vestiti
e in quel momento la porta si apri
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e qualcuno gli sparô.
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Maria non poté vedere l'assassino
perché perse conoscenza.
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E perse conoscenza perché qualcuno
le diede un coelpo in testa.
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un che?
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un coelpo.
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Poteva ricevere un coelpo
come quello in un solo modo.
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Venne colpita in testa da un oggetto
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e quell'oggetto
era la maniglia del ripostiglio.
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Qualcuno si era nascosto nel ripostiglio.
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E quando la porta si apri,
lei ricevette un coelpo in testa.
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- Venga al punto.
- Non cerchi di ingarbugliare...
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- Idiota d'un pasticcione.
- Sono davvero spiacente.
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Quante piume...
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Arrivo, Maria, tesoro...
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Monsieur, stia ben attento.
Non ci provi neanche, con me.
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Sono un esperto karateka.
Le mie mani sono armi letali.
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C'è una cosa che vorrei sapere.
Queste voci su...
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- Cos'è successo?
- E caduto dal divano, stupido...
1:30:54
Lo so che sono caduto dal divano.
Non c'è bisogno che me lo dica.
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Tutto ciô che faccio
è accuratamente studiato.