:52:02
- Dove si trova?
- Ah...
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Caro Vincenzo,
la vita, oggi, è dura.
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Ed è dura tentare di renderla
piacevole ai tuoi simili!
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Guardate, sto perfezionando
la chitarra elettrica
:52:18
con batteria portatile
ad armacollo per serenate.
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Ma oggi chi ne fa più?
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Oggi, alla fidanzata,
si spedisce un disco!
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E nessuno si preoccupa di
rendere decorosa la morte!
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si compra un frigorifero,
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si sceglie di legno plebeo.
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Pasquale: Insomma, gli affari
sono difficili, Don Vincenzo,
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ed io devo essere
amico di tutti.
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Pasquale: Sapete com'è
la gente di questo paese.
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Potreste ricevere
una lettera anonima.
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Vincenzo: E queste
sono per il francobollo.
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da suo zio prete, a Regalbuto.
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Firmato: Un amico anonimo,
ma sempre agli ordini!"
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Cugino: Perfetto! Ecco qua.
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Cugino: Questo è il porto
d'armi. Ineccepibile.
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Cugino: Ricordati di portare
la pistola sempre con te,
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per via degli operai,
i pagamenti, eccetera.
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Cugino: Dai un ultimatum
a Peppino Califano:
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<"Sposerai mia sorella?"
Se accetta, meglio per tutti.
:53:30
scaricherai la pistola!
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<-Vincenzo: Hai capito?
- Antonio: Sì.
:53:36
Vi ho portato il caffè.
:53:42
- Grazie, cugina.
- Quanto zucchero?
:53:44
Vincenzo: Lascia stare,
ci pensiamo noi.
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(VERSI DI ANTONIO)
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che scaricherai la pistola,
:53:58
ma fa' in modo che solo
un colpo sia quello mortale.